ABC DELL’UNDERWEAR PERFETTO

Ci sono ambiti in cui le diversità, fisiologiche, tra uomo e donna si azzerano. Contesti dove “lui” e “lei” viaggiano alla stessa velocità, accomunati da un desiderio di benessere che va oltre il genere: perché sentirsi bene è un piacere che non ammette distinzioni. Una sensazione a cui concorrono fattori tanto psicologici quanto fisici che spaziano, ad esempio, dalla serenità nell’affrontare i problemi che la vita quotidianamente presenta, alla decisione di cosa indossare per sentirsi a proprio agio. Una scelta che riguarda non solo i capi per l’esterno, ma soprattutto quelli più intimi che, a stretto contatto con la pelle, sono coccola e sicurezza insieme. Coccola per la sensazione di avvolgenza, per l’abbraccio che regalano e per l’assenza di costrizione che producono, sicurezza per il contenimento e la protezione che garantiscono. Ma non solo. L’underwear è anche arma di seduzione quando pizzi e trasparenze, per lei, e shaping che valorizzano il fisico, per lui, fanno capolino. Tutte queste esigenze vanno di pari passo con altre caratteristiche, indispensabili per sentirsi a proprio agio: ineccepibile qualità dei tessuti impiegati, massima comodità ed estetica accattivante. Quando tutti questi elementi riescono a fondersi non stupisce che magliette destinate ad essere celate da maglioni o camice, emergano e si conquistino il primo piano. Soprattutto quando destinate al pubblico femminile.     

 

 

Cosa cerca una donna nel suo intimo?  

Le donne in materia di underwear non ammettono vie di mezzo: deve essere piacevole a contatto con la pelle, grazie a filati di pregio che accarezzino come un massaggio, modellare il corpo valorizzandone i punti forti, non lesinare in femminilità e far sentire a proprio agio per tutta la giornata. Che siano top o canottiere a manica stretta come larga, magliette a mezza manica o a manica lunga, con collo stondato o generoso scollo, a fare la differenza è la sensazione di benessere che si genera in chi le indossa, che non solo si sente bene nei propri panni, ma si vede anche bella. A mettere sotto la lente la componente estetica ci pensa lo studio dei particolari, ricercati e sofisticati, che, ad esempio, in Boglietti non sono mai lasciati al caso. Se lana e seta, ma anche lana e cotone, pura lana, modal elasticizzato, filo scozia e cotone felpato, per le più freddoloso, sono i filati principi per offrire piacevolezza, tulle, pizzi, trini, smerlature e cappettature sono invece i dettagli che rendono femminile anche l’intimo basico per shaping. Fanno così al caso delle donne che amano l’underwear essenziale le canotte “Lady”,   i top “Romilda, oppure le maglie Longlife”, mentre “Lucillaconquisterà chi vuole lasciare un segno. Nessun “segno” invece scegliendo il cotone elasticizzato o il binomio cotone e micromodal che contiene con discrezione e comodità. 

 

I diktat dell’ underwear maschile 

Comodità e confort estremo sono le parole chiave per l’intimo maschile che non deve lesinare in materia di comfort ed agio. Gli slip e i boxer devono contenere ma non comprimere mentre magliette e canotte devono valorizzare e proteggere. Morbidezza estrema e calore sulla pelle sono infatti atout per l’uomo che per il suo intimo punta su design basico e filati eccellenti come il   cotone elasticizzato, il micromodal e il filo scozia. Boglietti pensa anche a chi soffre il freddo, proponendo la pura lana pesante di “Longlife.